Per tutti quelli che, fermandosi a contemplare il tramonto per quei cinque minuti da quando il sole inizia a toccare l'acqua a quando scompare completamente, sono riusciti, anche solo che per un attimo, a sentire il ribollire del mare all'orizzonte.
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venerdì 12 maggio 2006

Crystal Planet


...Un mondo di cristallo nelle dita di Joe Satriani.
Sto seguendo il susseguirsi delle note della canzone più bella dell'album, Love Thing, da più di 20 minuti, incessantemente..arriva alla fine e ricomincia.. finisce ed inizia di nuovo.
Penso, a questo modo, di travisare completamente l'idea che aveva in mente Satriani, di un mondo bellissimo ma fugace, un mondo che ha la durata dell'istinto e la bellezza che si scorge solo negli occhi di chi amiamo ..e che solo in particolari momenti della nostra vita abbiamo la sensazione che possa esistere e durare il tempo necessario per farci credere all'esistenza della felicità! ..e questi momenti hanno molto a che vedere con i nostri sogni!
...Ricomincia la canzone, la chitarra elettrica di Satriani sta realmente dipingendo nell'aria un sogno; un preludio di suoni compressi e bassi per poi salire sempre più in alto attraverso note tirate ed armonici, nel dipanarsi dell'assolo perpetuo che accompagna, in questo momento, le righe che pian piano macchiano di nero il mio schermo.
Chiudendo gli occhi, la sensazione è quella di avere davanti a me l'intera valle della Loira con i suoi castelli completamente ricostruiti in cristallo di Boemia. Velocemente i pensieri si tingono di altre sfumature, l'immagine che mi balena negli occhi ricorda uno di quei cartoncini stile fine '800 dove di solito sono disegnati dei bambini dalle guance rosse e in una stagione a mezz'aria tra primavera ed autunno condensata nella leggera bellezza degli occhi dell'infanzia.
L'idea che mi viene è che l'immagine iniziale trasudasse direttamente dalla canzone e che, in realtà, fosse il varco da dove si entra nella propria immaginazione. Una porta oltre la quale si viene traghettati, ognuno attraverso le proprie idee, le proprie speranze , passando per i ricordi, le parole, le passioni e le tristezze , fino ad approdare ad un proprio, intimo, mondo di cristallo.
Nella diversità delle sensazioni che, oltre questo varco, ogni persona puo' avere , credo che il comune denominatore sia un intrico di passato e di futuro ideale, nel miraggio della nostra continua ricerca della felicità o, semplicemente, per chi non è troppo trasportato in alto dalla musica, potranno essere 3 minuti e 50 di spensieratezza, rilassamento e... di melodia unica.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Dopo leggere, ho voglia di sentire ancora quella 'melodia unica', come la chiami tu.. e lasciarmi portare dalle note.. vediamo che effetto fanno su di me! Ci sono state delle canzoni, in vita mia, che hanno collegato il meglio del passato e di quello che si sogna per il futuro. Quando ero piccola, c'era una canzone che mi faceva vedere il mondo dipinto di blu, di estate, di spensieratezza... 'Un velero llamado libertad', de José Luis Perales. Tanti anni dopo, sono state importanti per me canzoni come 'Mediterráneo' (Serrat), 'Pájaros de barro' (Manolo García), 'El amor de mi tierra (Carlos Vives) o cambiando lingua, Emma's song (Sinead O'Connor)o When I need you (la versione cantata da Celine Dion)... Finché arriviamo, anni dopo, al periodo italiano e, tra tantissime canzoni indimenticabili, arriva quella di Battiato che... insomma, è stata capace di... de deshacer todas mis dudas para decidir un viaje hace casi nueve meses... :) Así de grande es... la canción. Besos!

Elena

17 maggio, 2006 09:53  
Blogger Luca L. said...

Alla fin fine, ce ne sono state davvero tante di canzoni che hanno lasciato qualche traccia dentro di me oppure che hanno commentato qualche momento della mia vita.
Una di quelle che, nel pessato, mi sono piaciute di piu' in assoluto è sicuramente "Sultans of Swing" dei Dire straits, nella versione live di Alchemy che mio fratello aveva inciso in una cassetta quando avevo circa 10 anni.. ma ne ricordo ancora di prima, come "Sarà perchè ti amo" dei Ricchi e Poveri, l'avevo imparata a memoria e cantata in un concertino col duo Io&MioFratello sotto casa mia.
..Ma tornando a tempi un po' più moderni.. "Unforgettable fire" e "Van Diemend's land" degli U2 .."Echoes" e "Wish you where Here" dei Pink Floyd e "Wonderful tonight" di Clapton..."Layla" ...Malmsteen, i Metallica,
..E le canzoni di Mango.. quelle di Cocciante e di Battiato: "La cura" la canzone perfetta e con cui sarò per sempre in debito!
..ma ce ne sono troppe per citarle tutte, senza contare, poi, tutte quelle spagnole degli ultimi tempi.
Bene..termino con una chicca.."New country" di Jean Luc Ponty.. per lei avevo anche comprato un violino...ma...!

17 maggio, 2006 17:22  
Blogger Luca L. said...

Ecco..ho dovuto fare qualche cambio al blog. La colpa è di chi mi ha registrato la cassetta dell'album Crystal Planet, una decina d'anni fa; non mi ha scritto i titoli, perciò, la canzone che mi piaceva di piu', l'ho sempre nominata col titolo dell'album, col conforto, in seguito, di uno dei primi mp3 che ho scaricato che nominava quella canzone proprio "Crystal Planet" ..Invece è "Love Thing".
Poco male..Love Thing, Love Thing, Love Thing... Love Thing.. bene ora mi è entrato nella testa e fortunatamente nel post ho dovuto aggiungere solo 6 parole e 2 virgole riunite in una sola frase, per far combaciare tutto.. Che culo! eh eh

17 maggio, 2006 21:21  

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