Moscerino
Andiamo diretti al dunque...(immaginatelo con una pronuncia un po' francese: "danc")
Andiamoci!
.....
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..... Ecco,mi pare che il punto giusto per parlarne sia questo!
Immaginatevi le parole che avete sempre usato: Pallone,
moscerino, tenda..cucchiaio. Bè vi vengono in mente gli
oggetti che rappresentano no? Il pallone, il moscerino..
Ma passiamo al grandangolo.
Nelle varie compagnie di amici, in quell'età in cui hai gli elementi per capire tutto ma ancora l'inesperienza per essere affascinato da tutto... bene diciamo 15 - 17 anni così quantifichiamo...
In quelle compagnie c'è sempre qualche outsider, uno con qualche anno in più degli altri, magari neppure uno cosi' sveglio, ma che comunque apporta al gruppo quel po' di anni vissuti in piu'. Nel mio caso ce ne sono stati parecchi di questi "zii" ..e lo sono stato pure io, in qualche compagnietta tardiva.
Ma l'outsider per eccellenza (per dovere narrativo assurgiamone uno)..è stato un amico di mio fratello, un certo Marzo Bakkestrero (il cui nome è camuffato per privacy).
Ei fu..ed è, amico di mio fratello da sempre, da quando erano piccoli. Ha 4 anni piu' di lui ma ne ha sempre dimostrato tosto una decina in meno di quelli che ha (quindi gli si da più o meno la mia età). Un personaggio particolare che ora in un post come questo sarebbe lungo descrivere, (ma che molto bene avevo sintetizzato in un tema di quarta elementare... "Parla di un tuo amico: ...a volte si arrabbia e tira calci come un mulo"!)
Bene, per farla corta, gia' che sta andandosene la mattinata scrivendo...uno dei (vari) passatempi di sto Marzo era "perdere" il senso delle parole, di solito si cerca, ma è molto educativo, effettivamente, anche perderlo. Una parola che ricordo bene era "Cucchiaio"...e così il buon vecchio Marzo iniziava: "...Cucchiaio, cucchiaio... Belin, cucchiaio è una di quelle parole che se te la ripeti due o tre volte perde completamente senso: Cucchiaio, cucchiaio..cucchiaio e che cacchio vuol dire?"
Effettivamente ogni parola in sè non vuol dire nulla.. se la stacchi dal significato che gli abbiamo dato, non la riconduci più a quello che vuol dire.
Tutte le parole sono così, ma alcune si prestano di più. Ieri mi veniva in mente "moscerino" me la sono ripetuta un po' di volte e mi è quasi venuto il voltastomaco...mi veniva in mente tutto tranne che una piccola mosca: uno con la "R" moscia .. un Tremonti, tanto per dire, con un cerino di fianco, immagini un po' da rebus della settimana enigmistica. Oppure il soprannome di un ragazzino piccolo e curvo denigrato da tutti.
Anni fa, assieme a 'sto Marzo, trovare parole e de-significarle era all'ordine del giorno...assieme a tante altre affezioni che, per decenza, omettiamo..e il buono è che questo giochetto è spesso sfociato in pensieri di più ampio respiro.
Quindi quei 2 o tre lettori abituali provino a buttarne lì qualcuna!
(Così cerchiamo di rendere un po' più interattivo questo sonnolento blog!)
Saluti e baci!